AX 309 ALLA CONQUISTA DEL MONDO
Nella galassia di Dertan 69, tra i pianeti del sistema
kalare Om di Stikhwq 41 e Hxwlq 27,
a 57000 radiofotometri da Bulbar 7, gravita Ax 309, il
più grande pianeta satellite di Neolt Vzwesh 12. Qui, su una superficie di 5000
radiofotometri biquadrati vive una popolazione di 17 milioni di abitanti, né
uno di più né uno di meno. Ciò avviene grazie alla politica di controllo
demografico esercitata da Kexo Sa(?) Baba (il megacomputer-governo di Ax 309),
politica che elimina completamente i rischi di sovrappopolazione delle aree
abitabili, ovvero un millesimo dell’intera superficie planetaria essendo questa
quasi interamente ricoperta dai due grandi oceani: il Mare di Plawfkjugyr e
l’Oceano Enolico. La stabilità demografica viene garantita da invisibili
microchip – detti placche endocardiache - che vengono inseriti nel cuore di
tutti gli axissi, indiscriminatamente, il giorno stesso in cui vengono alla
luce e che al raggiungimento del decimo anno kalare rilasciano una potente scarica
elettrica (inviata dal Centro Dati Anagrafici di Kexo Sa(?) Baba) la quale
uccide sul colpo l’anziano di turno. Non c’è alcuna possibilità di
procrastinare tale data, ma qualche axisso temerario ha osato insinuare –
arrischiando la sua stessa incolumità – che qualche ricco e facoltoso
personaggio molto vicino all’entourage di Kexo Sa(?) Baba abbia abbondantemente
superato i cinquanta anni kalari.
Anche chi non è
in grado di produrre un utile o arreca danno alla collettività viene liquidato
attraverso la placca endocardiaca. Non è un caso se su Ax 309 non esistono
disoccupati, handicappati fisici e mentali, ladri, assassini; non esistono
attività illegali quali lo spaccio di droga, armi o altro e la prostituzione è
stata abolita nel 198 d.b. (dopo baba) con il decreto sull’igiene pubblica.
All’interno della società axissa, le tensioni, i focolai di rivolta,
l’opposizione al totalitarismo del regime del megacomputer-governo sono
assolutamente inesistenti e le guerre sono solo un remoto ricordo dei tempi
prima della messianica comparsa di Kexo Sa(?) Baba.
Il sesso è una
pratica vietata se non a livello virtuale ed è esercitato in appositi luoghi
detti Sexnet, dove axissi maschi e femmine hanno rapporti copulatori “protetti”
dai libidrons, i computers addetti a tali mansioni. Il maschio axisso da quando
il regime babaro è al potere (cioè da più di due milioni di millenni
protokalari) non ha più avuto veri e propri rapporti sessuali con l’altro sesso
e le axisse sono frigide per più di due
terzi, avendo come unica possibilità orgasmica l’uso del cybervibrator, una
sorta di elettrostimolatore mentale. Rimangono incinte solo tramite
inseminazione artificiale, esercitata nel C.C.AX., il Centro Criobiologico
della capitale Luxar Peyota, unico produttore intergalattico del Supersperma
MMM Vergud. L’omosessualità è una pratica illecita e punita con la morte al
pari di chi viene accusato di “presunta attività masturbatoria”.
Ho già riferito
che non esiste spaccio di droga, ma Kexo Sa(?) Baba una volta alla decimana
elargisce agli axissi una dose dell’unico stupefacente legalizzato: la Lotteria Planetaria.
Il bulbarqwak – giorno della decimana compreso tra la dertanhyxq e l’om astrale
– gli abitanti di Ax 309 acquistano una drugcard (in axisso yxyxwowq) con i
numeri della lotteria e riunendosi in grandi saloni detti rinkoholl, si
inebriano di illusioni psichedeliche nell’attesa che il cervellone elettronico
Kama Pii(!) Ry (della famiglia di Kexo Sa(?) Baba) estragga i numeri vincenti;
poi, terminato l’effetto stupefacente, axissi e axisse (n.b: su Ax 309, non
esiste il sostantivo o l’aggettivo al femminile di axisso: anche se io lo
adopero è corretto solo il termine axisso maschio e axisso femmina) tornano ad
immergersi nella depressione delle loro tristi vite predeterminate.
L’unico sport
(zswrf) praticato è il pusshvuul, una specie di gioco del calcio e del basket
mixati insieme; c’è anche un campionato mondiale di pusshvuul, a diciotto
squadre e con una particolarità: per non creare polemiche, risvegliare vecchi
campanilismi sopiti o riscaldare gli animi assonnati degli axissi, tutte le
partite sono obbligate a terminare in parità cosicché non ci sono mai né
vincitori né vinti.
Non esiste
alcuna forma d’arte. Le città (oltre a Luxar Peyota le metropoli più importanti
sono Saqw e Bjok Luz) appaiono come immensi blocchi di cemento senza traccia di
vegetazione. Nessuno vive fuori dalle città e gli abitanti di questi asettici
agglomerati urbani non hanno altro svago, all’infuori del lavoro, che rintanarsi
in appartamenti bunker (divisi in appartamenti maschili e appartamenti
femminili) a guardare gli unici programmi televisivi che Kexo Sa(?) Baba manda
in onda: monotoni talk show propagandistici che annientano la volontà dello
spettatore con potenti stimolazioni subliminali.
Non è un caso
se tra tutti i pianeti che compongono la galassia di Dertan 69 Ax 309 è quello
con la più alta percentuale di suicidi. L’aspirante suicida attua l’azione
mortale mediante implosione cerebrale, una particolare caratteristica del
metabolismo axisso: grazie ad essa, quando si desidera porre fine alla propria
esistenza, il cervello invia un input al cuore centrale (gli axissi hanno un
cuore centrale e due periferici) il quale fa cessare le pulsazioni anche degli
altri due cuori; ciò si verifica nel giro di pochi secondi entro i quali
all’interno della scatola cranica scatta una reazione a catena che porta ad un
totale sfaldamento neuronico. Si forma così una densa poltiglia cerebrale che
verrà successivamente raccolta dai parenti del defunto e offerta in dono a Kexo
Sa(?) Baba per alimentare le sue funzioni vitali.
Nelle varie
contee-stato che formano la geografia del pianeta satellite di Neolt Vzwesh 12,
l’ordine pubblico è mantenuto senza grossi sforzi e Kexo Sa(?) Baba ha un
esercito personale di 2000 axissi addestrati e pronti a tutto per proteggerlo
da eventuali – ma mai verificatisi – attentati.
Il livello tecnologico esistente è assai elevato,
soprattutto in campo militare e nella ricerca spaziale, tanto che sofisticatissime
astronavi (dette ljkxas) esplorano da diversi anni kalari le galassie più
remote.
Kexo Sa(?) Baba si stava nutrendo con la poltiglia
cerebrale di alcuni suicidi quando venne interrotto dall’improvvisa apparizione
di Sox*Yuff e Ru(:)Kay, gerarchi molto
influenti all’interno della dittatura esercitata dal megacomputer-governo.
“Divino Baba”
disse Sox*Yuff, “siamo venuti a informarti del ritorno della ljkxas Quasar 7
dalla missione spaziale 12564 per la scoperta di nuovi mondi da colonizzare.”
“Sì, Divino”
intervenne Ru(:)Kay, “il comandante HaHe la attende qui fuori: è ansioso di
incontrarla. Dice di aver scoperto un pianeta chiamato Terra, ottimo obiettivo
– a parer suo – per le mire espansionistiche di Ax 309.”
“?….!..!!..**??/(!)::..” tagliò corto Kexo Sa(?) Baba, che tradotto dal
codice informatico axisso significa: “Che aspettate? Fatelo accomodare!”
Il comandante
HaHe entrò trionfante nella grande sala controllo dalla quale il
megacomputer-governo sorvegliava e dirigeva l’intero pianeta.
“**Xy..?!?,)!…:HaHe.” (“Mi dica tutto comandante HaHe.”)
“Divino Baba”
proclamò HaHe, “la missione spaziale 12564 è stata portata a termine con esiti
positivi e quasi insperati. Mai avremmo pensato di scoprire un pianeta chiamato
Terra dai suoi abitanti talmente arretrato da poter essere invaso e sottomesso
senza pericolo alcuno per noi axissi. Sono esseri arretrati i terrestri ed
hanno sistemi di governo e società per molti versi simili al nostro; li si può
forse paragonare agli axissi prebabari di due milioni di millenni protokalari
fa. Ho provato – se mi consente una constatazione personale – una strana
sensazione nello spiare gli esseri umani (la razza più evoluta della fauna
terrestre): mi è parso che noi axissi fossimo già stati su quel pianeta o che
derivassimo da una razza infinitamente più evoluta di uomini nata sulla Terra.”
“Yxx/..:!?;?!,,..:?!!!” interruppe Kexo Sa(?) Baba. Gli aveva ordinato
di partire immediatamente con un seguito di trenta ljkxas da guerra. Non c’era
tempo da perdere; altri esseri viventi di altri pianeti avrebbero potuto
conquistare la terra prima di Ax 309.
HaHe partì ma
quando dopo 12000 Hj+ (anni monokalari) arrivò sulla Terra ebbe la sgradita
sorpresa di notare che l’intero orbe terracqueo era già stato colonizzato.
Senza neppure rischiare di perdere ljkxas in battaglia fece ritorno alla base.
Quando si ritrovò a rapporto dal Divino Baba, HaHe non seppe spiegare
esattamente chi fossero gli extraterrestri che li avevano anticipati. Disse
solo che laggiù, in un tempo che i terrestri misurano indicandolo come
“Ventunesimo secolo”, gli uomini hanno lasciato il posto ad umanoidi del tutto
simili agli axissi.
Kexo Sa(?) Baba commentò così: “Faah
pipiacerr… re ke illo nostrro sixtemma dii vitta ffunnscioni ank sup alltros
monds!”.
Qualche temerario osò insinuare che anche
nel megacomputer-governo qualcosa stava cambiando.